domenica 10 agosto 2003

Ancora cani feroci ...

Pitbull ferisce al petto ragazzino di 12 anni

Il fatto è avvenuto in un parco pubblico alla periferia di Firenze.
La proprietaria che era scappata dopo l'incidente è stata denunciata.

Ancora un pitbull inferocito per un motivo o per un altro, ancora una denuncia per omissione di soccorso per il proprietario.
Stavolta il cane, sfuggito al guinzaglio, ha azzannato e ferito al petto un bambino di 12 anni che, assieme alla madre, giocava in un giardino dell'Isolotto, alla periferia di Firenze.
Il ragazzino è stato subito portato all'ospedale pediatrico Meyer dove è stato medicato e sottoposto ad accertamenti per evitare infezioni e gli è stato permesso di tornare a casa.
La prognosi è di 10 giorni.
Per lui tanto spavento e qualche cerotto quindi.
La proprietaria del cane è stata rintracciata dagli agenti di una volante nella sua abitazione che si trova vicino al parco ed è stata denunciata per omissione di soccorso, lesioni, omissione di custodia.
Dalla ricostruzione dell'accaduto e dal racconto della madre risulta infatti che la donna, dopo aver visto il cane mordere il bambino, è riuscita ad afferrare il guinzaglio ed ha lasciato in gran fretta il giardino senza preoccuparsi delle condizioni del ferito.
Gli agenti hanno anche provveduto a recuperare il libretto di vaccinazione dell'animale, come richiesto dai sanitari.
Il cane è stato affidato in custodia giudiziale alla padrona.
E c'è stato allarme da pitbull anche alla Borghesiana, un quartiere della periferia di Roma. Per metter fine alle scorribande del cane, nero e di due anni di età, sono dovuti intervenire alcuni poliziotti che lo hanno fatto salire sulla volante mostrandogli un pezzo di formaggio e aiutandosi con una corda.
L'animale, intorno alle 7:30, era comparso in via San Fili e aveva prima tentato di sbranare un cucciolo di pastore tedesco di due mesi, portato a spasso dal suo padrone.
Poi aveva ringhiato ad una signora ed infine era piombato come una furia nel giardino di casa di una famiglia, moglie, marito e due figli piccoli, che stavano facendo colazione sul tavolino all'aperto.
"Voleva raggiungere il cucciolo di pastore tedesco che il padrone aveva messo in salvo in un orto recintato confinante con la villetta della famiglia", spiegano gli agenti.
Adesso il pitbull è in una gabbia del rifugio Parrelli, un canile privato autorizzato.
Con ogni probabilità è stato abbandonato e il suo comportamento era dovuto anche alla fame. (10 AGOSTO 2003; ORE 12:35)

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Dico male se suggerisco a chi scrive le leggi di contemplare una sana dose di scudisciate per il proprietario DEFICIENTE di turno ???

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