giovedì 3 novembre 2005

Quante vite .

Ogni tanto mi ci fermo a pensare , a quante vite ho vissuto .
Forse , con qualcuno ne ho anche già parlato .
Quante vite , tante lontane tra loro : eh si , ho proprio preso da mio padre - di cui riesco a contarne solo tre , ma abissalmente distanti .

Dunque , vediamo .
Sono stato bambino , poi adolescente , poi tanti ragazzi diversi fra loro - magari per sfumature , magari radicalmente .
Poi ho iniziato a crescere , sono uscito fuor di casa : la mia "prima" seconda vita .
Le esperienze lontano mille miglia da ciò che fui , costruendo ciò che credevo sarei stato - ed ancora ero così lontano da oggi .

Poi , almeno altri due - tre cambiamenti di registro : di modesta entità , ma pur sempre altre anime , altre pelli a cambiare l'aspetto e lo spirito .

Quindi la "seconda" seconda vita : Cristina , Bologna , un nuovo ambiente , tanto da fare per costruire un altro me stesso .
Ed a sorpresa , in questo "mentre" , effettivamente un alter ego è venuto alla luce senza più timori o pudori : è stata una crisi violenta , un parto difficile .
Un aborto malriuscito .

Ma grazie a ciò che stavo già divenendo sono riuscito ad ucciderlo , credo : quantomeno a ferirlo gravemente , a rimandarlo giù da dove era venuto - e da dove per adesso non torna indietro .

E poi , eccomi , dopo tanta strada divento l'Hobbit : che non è un nickname , non è una maschera facciale , no : sono proprio io , in carne e spirito .
Sono ciò che sono , è la mia "terza" seconda vita , sono io che scrivo .
E tutto sommato mi piace , non è malaccio ritrovarsi Hobbit a trentaquattro anni : diciamo che c'è di peggio ;-)
Squinternato più che mai , perennemente a corto di fiato e di liquidi , sorrido però più di un tempo .
Mangio quel che voglio , bevo quel che mi piace , giro in moto , ho una moglie ed una figlia .
Ogni tanto sogno universi paralleli , ma - anche chimicamente , lo ammetto , che male c'è ? - riesco a mantenermi sveglio su questo piano della realtà .

Ho perso per strada tantissime ambizioni , qualche sogno , un paio di speranze .
Sono ancora appesantito , dentro e fuori : la perfezione , ammesso che esista , è lontana .
Lontana .
E onestamente non so nemmeno se ho proprio questa gran intenzione di raggiungerla , in fin dei conti non sto poi male - l'ho già detto , vero ? Mi capita spesso , di ripetermi .

Quante vite .
Quante cose viste , sentite , toccate .
Quante persone incrociate , quanti amici persi per strada - o persi per sempre .
Trentaquattro anni sembrano pochi , ma nel loro piccolo sono un'eternità .
Tempi e spazi che a guardarmi indietro faccio quasi fatica a riconoscermi - anche se , forse , sono sempre stato "in nuce" quel che sono adesso : forse mi sono limitato a percorrere un solco già tracciato , boh ?




Un brindisi ed un pensiero agli amici ed alle amiche persi per strada , persi per sempre , che non avranno più altre vite .

HB

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao hobbit come mai hai scritto questo post è successo qualcosa!!!spero di no..va beh quando ci vediamo poi ci racconti!!!
baci baci