lunedì 3 ottobre 2005

Un'altra domenica da incorniciare .



Certi giorni particolari nascono così , per caso .
Certi giri , certi pranzi , certi cieli : è un caso .

Per caso ieri o l'altroieri (lo sanno anche i bambini uzbeki che non ho memoria ...) mi sento con un'amico di Bandit.it che mi ricorda del giro di Domenica - oggi .
Giro ? Domenica ? Ma ne avevamo parlato ? Ops ...
Per caso me l'ero dimenticato ... anzi no , non è un caso : è la prassi !
Dopo un briefing telefonico con un paio di amici , lancio la classica monetina in aria e decido di partecipare al giro : destinazione Abetone , l'alternativa era una manifestazione antivelox qui da queste parti .

Caffé , sigaretta e il resto lo sapete .
Mi doccio , mi vesto , mi bardo come un bardo (simpatico gioco di parole , eh ?) , mi teletrasporto dal casello di BO al casello di MO in un biz , rifaccio benza (il teletrasporto "suca" che è un piacere ...) , vado a beccare gli amici a Maranello .
Ed eccoli : Barbara e consorte mio omonimo , Antonio e gentile signora .
Si decide se confermare la gitarella abetonica (tanto per cambiare il tempo promette tuoni fulmini e saette , è un classico dei giri motociclistici autunnali sull'Abetone) , confermiamo tutti più o meno convinti .
Si parte .
Ritmo tranquillo per la presenza delle signore - e per l'asfalto un pò umido , vabbé , diciamolo ; ogni tanto la mia famosa "scimmietta" mi sale sulla spalla e allora provo i miei numeri da circo : oggi ho fatto un paio di curve veramente da incorniciare , sono sempre contento quando riesco a tornare a casa tutto intero =)))

Durante una pausa dalle parti di ... di non ricordo dove (Pavullo , credo) si concorda tutti insieme di evitare la catastrofe : il cielo abetonico è a dir poco plumbeo , gravido d'acqua e se ci va bene anche di grandine .
Pertanto conveniamo di fare un giro più breve , presso una locale stazione sciistica : e meno male che ci siamo limitati , perché l'acqua s'è fatta vedere e sentire !
Rientro veloce , direzione ristorante (mica siamo a dieta , no ?) , telefoniamo a Toro e signora - altri due "banditi" - che ci raggiungeranno sul posto .

By the way , mentre siamo sotto la tettoia del ristorante a fumare una paglia consolatrice , arriva un motociclotto SV dotato .
Io , sborone come al mio solito , con fare molto motociclistico lo avvicino e gli faccio :"Essevùitalia?" .
E lui :"Eh ?" .
E io :"Sei anche te del clebbino di Essevùitalia ?" .
E lui :"Cos'è ?" .

L'importante è comunicare ...

Per farla breve conosciamo Serse , motociclotto "adulto" di Reggio Emilia in sella alla sua SV 650S blu , e parla che ti parla lo invito a pranzare con noi ;-)

Il pranzo ... non vi dico , non ho parole , credevo di aver raggiunto il top nella mia vita ma ancora non avevo scoperto sto posto - quando mi ricorderò come si chiama sarà un bel giorno per tanti di voi ;-)
Abbiamo mangiato , bevuto , chiacchierato anche con questo nuovo amico , scherzato con il titolare (che sta per diventare "uomo" : è a quota 98 kg , gliene mancano due per fare la quintalata) , fatto una marea di foto - che spero di vedere presto in linea - e insomma il tempo a tavola è passato col ritmo giusto .
A fine pranzo ci siamo rimessi in marcia destinazione casa , con Serse che si è unito a noi anche nel rientro , e insomma è stato un rientro onesto , senza frizzi né lazzi : anche perché eravamo tutti abbondantemente "rotondi" e stonati per la quantità e qualità di cibi e vini e marsala (Florio , mica cazzi!) e basta perché sennò scoppio !!!

Ho ripreso un buon paio di chili e sicuramente non meno di quattro centimetri di girovita : ma è stata una giornata fantastica !

Grazie a tutti e alla proxima ;-)

HB

P.s. : si ringrazia la regione Emilia Romagna per gli splendidi paesaggi visti e vissuti , alcuni vissuti anche pericolosamente perché fissare estasiato uno spicchio di collina illuminata dal sole mentre stai percorrendo una curva non è cosa buona ...
Ringrazio anche il posteriore della mia Libera per avermi riportato a casa anche stavolta .
Ringraziamenti davvero speciali ai "banditi" compagni di viaggio perché semo gajardi !
Ed infine un ringraziamento a chi ha inventato la moto , perché senza la vita sarebbe molto più triste ;-)

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